S. Lorenzo

[t. 2, pp.269-270]

Tenimento dell’Agro Romano di circa 705 rubbia di terra, il quale confina colla spiaggia del mare, col territorio di s. Appetito, Gogna, Focignano, e Solfarata. Esso è distante circa 27 miglia da Roma, e vi si va direttamente per la strada di Ardea, dalla qual terra è lontano circa 4 miglia.
Il casale ed il procoio di questa tenuta meritano di essere particolarmente notati, e soprattutto il procoio, il quale può dare agli stranieri una idea più giusta de’ costumi pastorizii della campagna di Roma, sovente così travisati dagli scioli che trascinano nelle loro false opinioni gli stranieri, che non volendo le van propagando. Alcuni avanzi di opera mista che si osservano sotto il casale attestano la esistenza di qualche fabbrica in questo punto, lungo la via severiana e probabilmente di una stazione costrutta nel secolo IV. Poco più oltre si traversa un rivo, e quindi a destra si vede il granaio del tenimento fondato ancora esso sopra ruderi di opera mista, ed in parte di opera saracinesca. Di là da esso è la chiesa ad onore di s. Lorenzo che dà nome al tenimento ed a tutta la contrada, e fu causa ne’ tempi passati del gravissimo errore prodotto dalla somiglianza del nome, che fece credere in questo punto il sito di Laurento, il quale era almeno undici miglia più verso Roma, a Capocotta siccome fu notato nell’articolo LAVRENTVM. Questa chiesa che è moderna ricorda quella che l’anno 1074 era in questo luogo ed apparteneva ai monaci di s. Paolo per metà, siccome ricavasi dalla bolla di Gregorio VII. Riferita dal Margarini: et iuxta mare medietatem ecclesiae s. Laurentii positam in territorio ardeatino. Di là da questa chiesa è una imponente torre littorale dello stesso nome costrutta dopo la metà del secolo XVI. Sui disegni del Buonarroti per testimonianza dell’Eschinardi.
Il tenimento di s. Lorenzo nel secolo XVII. apparteneva in parte ai Caffarelli, in parte ai Bartoli: nel secolo XVIII. Divenne proprietà dei Di Pietro, ed oggi appartiene ai Pallavicini di Genova che in questi ultimi anni l’hanno acquistato dai Di Pietro.

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