Fiume della Comarca, il quale ha origine dal lago di Bracciano, essendone l’emissario naturale, e si scarica nel mare presso la torre di Maccarese. Esce dal lago a settentrione della Terra dell’Anguillara: passa sotto il ponte la Trave: serve di limite ai tenimenti di Casaccie e Quarto s. Sabba: traversa la via claudia dopo la Osteria Nuova verso il XIV. m. di Roma: scorre sotto il castello di Galera in un letto molto profondo, servendo di confine al tenimento di questo nome ed a quello di Centrone: traversa quelli di Monte Mario, e di Buccèa: passa fra quelli di ‘.Cesta di Lepre, Torrimpietra, e Castel di Guido, e finalmente entra in quello di Maccarese, dove dopo aver servito allo irrigamento de’ campi entra nel mare. Il ponte a due archi, sotto il quale traversa la via aurelia dopo Castel di Guido è antico e di massi quadrilateri.
Quantunque negli scrittori greci, e latini non si faccia menzione di questo fiume, nulladimeno il suo nome risente la origine etrusca, derivando probabilmente dalla stessa radice di Aruns. Col nome di Arrone viene ricordato l’anno 1053 in una bolla di Leone IX, nella quale frai confini de’ fondi Camelianum, Olibula, Agellum, Pinum, Camaranum, Lauretum ec. si pone così: a quarto ( latere ) rivum qui vocatur Arrone positum in territorio Galeriae. Veggasi il Bullarium Vaticanum T. I.