Tor Tigniosa

[t. 3, pp. 248-249]

Casale de Tineosis.

Tenuta dell’Agro Romano che trasse nome dalla famiglia de Tineosis, che più volte s’incontra nelle carte del secolo XIV e che ne fu proprietaria. Oggi appartiene ai Riccardi. È distante da Roma circa 15 m. passando per la strada che da Falcognani diverge a destra verso Casale Abbruciato, e prima di Tor del Vescovo, volge pure a destra verso la Solfarata; è presso a poco egualmente distante da Roma passando per la strada moderna di Ardea e deviando a sinistra sotto la Solfarata. Comprende rubbia 87, e confina colle tenute di Grotta Scrofana, Cerqueto, Tor Maggiore, e Paàlian Casale.

Una carta dell’archivio di s. Maria in Via Lata pertinente all’anno 1334 mostra che la metà di questo fondo apparteneva allora ad un tal Giovanni di Leone e che fu da questo venduta in quell’anno insieme con altre terre vicine. Il fondo viene indicato in questi termini: Item et totam et integram medietatem ipsius Iohannis cuiusdam alterius casalis, quod olim fuit de Tineosis quod positum est in ipsa dioecesi albanensi. Inter hos fines, cioè il castro di Solfaratella, il casale di s. Paolo di Albano, il castro di Solfarata, il casale di Zalfardina, ed il casale de’ Savelli di Tor Maggiore.

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