Tor Maggiore

[t. 3, pp. 233-234]

Turris Maior Sabellensium
Tenuta dell’Agro Romano situata circa 18 m. distante da Roma, e 3 a sinistra della via ardeatina, dalla quale deviasi al XV. m. ossia alla Solfarata. Appartiene oggi ai Serlupi, e confina colle tenute di Paglian Casale, Falcognani, Solfarata e Solfaratella, Sughereto, Cerqueto, Tor Tignosa, Grotta Scrofana ossia s. Palombo, e Tor del Vescovo. Comprende circa 315 subbia divise ne’quarti di Sughereto, Tor Maggiore, e Caterina Vedova.

Di questo tenimento abbiamo una vecchia memoria nell’archivio di s. Maria in Via Lata e nella Biblioteca Vaticana n. 8050, appartenente all’anno 1334, nella quale vien nominato come uno de’ confini del tenimento di Tor Tignosa col nome di Casalis Sabellensium, quod dicitur Turris Maior; e da questo documento apparisce che allora era proprietà de’ Savelli che erano i signori di Savello, di Albano, e di Castel Gandolfo. Essi sembrano aver fondato questa torre, come quella detta Cancelliera a difesa delle terre da loro possedute contra gli Orsini che a quella epoca erano signori di Marino, Tor Falcone, Castelluccia ec.

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