CERRETO

[t. 1, pp. 460-461]

Cerretum

Piccola terra del distretto di Subiaco di 670. abitanti, 10. miglia distante da Subiaco e 13. circa da Tivoli, alla quale si va da Subiaco passando per Tuccianello, Gerano, e s. Anatolia, e da Tivoli passando per la valle degli Arci, Siciliano e il piano di Pisciano e delle Vigne, traversando dopo Siciliano i varii influenti che formano il Rio Sambuci. La terra è posta sopra un colle dipendente dalla catena del monte già Crufo, oggi Ruffo, e sebbene stia fra monti dirupati o selvosi è in una situazione amena, trovandosi in una larga convalle che unisce quel dorso al gruppo delle montagne di Guadagnolo.

La notizia più antica che su ha di questo pago è nella lapide sublacense dell’abbate Umberto nella quale CERRETU viene ricordato insieme con altre terre del monastero, onde probabilmente formossi come Augusta, Cervaria ec. nel primo periodo di quel secolo. nel 1115 venne confermato da Pasquale II. ai monaci, come si rileva dalla bolla di questo papa inserita nel Chronicon Sublacense, e quindi verso la metà dello stesso secolo venne infeudato, prima a Sublimano, e poscia a Pietro de Hiacyntho.

I commenti sono chiusi.