Una delle acque che fornivano Roma, di cui il nome ci è noto soltanto pel sommario di Vittore e della Notizia dell’impero. Il Cassio erroneamente la credette la stessa che l’Antoniniana condotta da Caracalla per uso delle sue terme. Il suo nome derivò dal monte Algido, alle cui falde presso la via latina e sotto Rocca Priora veggonsi le sorgenti circa 19 miglia lungi da Roma. Oggi serve principalmente all’uso di villa Aldobrandini, e di Frascati, ed è un’acqua purissima. Anticamente nel venire a Roma dovea seguire l’andamento dell’acquedotto della Giulia, della quale però era molto più alta. Nella selva di Rocca di Papa, a sinistra di chi va da quella Terra alla Molara ho trovato avanzi, che io credo della sua arcuazione, costrutti di opera mista. Dal silenzio degli scrittori classici, e da queste costruzioni medesime può dedursi che fosse condotta in Roma circa i tempi costantiniani, per servire alle terme di Diocleziano, ovvero a quelle di Costantino. Il Fabretti nel suo bel trattato de Aquis et Aquaeductibus ec. Diss. III. §. XIII. riconosce per acquedotto di quest’acqua quello che si vede dentro le terre a destra della strada di Frascati presso Tor di Mezza Via, e che per la costruzione non è certamente anteriore alla epoca sovraindicata.