Algentiana

[t. 1, pp. 122-123 ]

Una delle acque che fornivano Roma, di cui il nome ci è noto soltanto pel sommario di Vittore e del­la Notizia dell’impero. Il Cassio erroneamente la credette la stessa che l’Antoniniana condotta da Caracalla per uso delle sue terme. Il suo nome derivò dal mon­te Algido, alle cui falde presso la via latina e sotto Roc­ca Priora veggonsi le sorgenti circa 19 miglia lungi da Roma. Oggi serve principalmente all’uso di villa Al­dobrandini, e di Frascati, ed è un’acqua purissima. An­ticamente nel venire a Roma dovea seguire l’andamen­to dell’acquedotto della Giulia, della quale però era molto più alta. Nella selva di Rocca di Papa, a sini­stra di chi va da quella Terra alla Molara ho trova­to avanzi, che io credo della sua arcuazione, costrut­ti di opera mista. Dal silenzio degli scrittori classici, e da queste costruzioni medesime può dedursi che fosse condotta in Roma circa i tempi costantiniani, per servire alle terme di Diocleziano, ovvero a quelle di Costantino. Il Fabretti nel suo bel trattato de Aquis et Aquaeductibus ec. Diss. III. §. XIII. riconosce per acquedotto di quest’acqua quello che si vede dentro le terre a destra della strada di Frascati presso Tor di Mezza Via, e che per la costruzione non è certamen­te anteriore alla epoca sovraindicata.

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