Tenuta di 154 rubbia posta nell’agro romano 8 m. circa distante da Roma, fuori di porta s. Pancrazio nella via vitellia, pertinente ai Doria, e confinante con Fontignano, Pantanella, s. Cosimato, Muratella, Castel Malnome e Camposalino. Il suo nome deriva dall’avere appartenuto un tempo al monastero di s. Cecilia.