Due tenimenti di questo nome esistono nell’agro romano, ed ambedue probabilmente derivano la loro denominazione dalla diaconia di s. Anastasia che li possedeva. Il primo è fuori di porta s. Sebastiano sull’antica via ardeatina, oggi abbandonata, a sinistra, 7 miglia lungi da Roma ed appartiene ancora al capitolo di s. Anastasia, confinando colle tenute di Castel di Leva, Magri, Castelluccia e Falcognani-Riccardi, estendendosi per rubbia 76. e 2 quartacci.
L’altro è fuori di porta Maggiore circa quattro miglia lungi da Roma a sinistra della strada detta di Salona che in parte corrisponde alla via collatina antica. Questa non appartiene più alla diaconia di cui serba il nome e confina colle tenute di Boccaleone, Casale Brugiato, e Tor Sapienza. E’ uno de tenimenti più piccoli dell’agro romano, poiché non comprende che 29 rubbia e 2 quartucci.