Filacciano

[t.2, p. 61-62]

Piccola Terra, proprietà un tempo de’Muti, posta in una situazione amena fra le ultime pendici del Soratte ed il Tevere nella Comarca di Roma, dipendente dal Governo di Castel Nuovo, e che contiene 230 abitanti. A questa Terra si va per la via tiberina, la quale dirama a destra della flaminia a Prima Porta, e da Roma si contano circa miglia 30. Il suo nome vuol dedursi da Degli Effetti nel trattato de’Borghi di Roma p. 48 da Fiscon, Faliscanum, Faliscianum, cioè da’Falisci, nel cui territorio si trova. A me sembra però per argomento di analogia, che come le terre di que’dintorni che hanno un nome colla stessa desinenza derivano dalla famiglia che le possedette, come Ponzano dalla Pontia, Nazzano dalla Nautia, Fiano, o piuttosto Flaiano dalla Flavia, Lepriniano dalla Leprinia, anche il nome di Filacciano, come la sua origine, debba dedursi da un qualche Flacco, che avendo un fondo in questa parte fu perciò detto questo fundus Flaccianus, donde per corruzione Filacciano, come da Flavianus si fece Flaianus, e poscia Fiano.

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