CAPO BIANCO

[t. 1, p. 391]

Tenimento dell’agro romano, posto circa 8 miglia lungi da Roma sulla via nomentana a sinistra ed a destra della medesima, un tempo denominato Formilla e pertinente al Capitolo di s. Marco. Nel 1528. fu venduto ad Ippolito di Pietro Mattei per scudi 1680: oggi appartiene ai Lepri e si estende per rubbia 127. e 2. scorzi divise ne’ quarti di Prato Lauro, Coazzo, La Torre, e del Casale. Fra questi quello denominato della Torre prende nome da una torre semidiruta presso la strada eretta nel secolo XIII. sul masso di un sepolcro rivestito già di massi quadrilateri di travertino. Il casale, che da nome all’altro quarto, è fabbricato anche esso sopra gli avanzi di un edificio de’ tempi di Settimio Severo, e trovasi rasente la via che in questo tratto conserva l’antico pavimento e le crepidini.

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