Ameriola

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Livio lib. I. c, XXXVIII fra le città de’ Prischi La­tini domate de Tarquinio il vecchio nomina Ameriola, e la pone in ordine fra Crustumerium e Medullia in questo modo: Ad singula oppida circumferendo arma omne nomen latinum domuit, Corniculum, Ficulea ve­tus, Cameria, Crustumerium, Ameriola, Medullia, Nomentum, Plinio Hist. Nat. lib. III. c. V. § IX. enu­merando le città del Lazio, che erano affatto sparite nomina Crustumerium, Ameriola, Medullia, appunto collo stesso ordine di bivio, Quindi è plausibile conget­tura che quest’antica città del Lazio superiore stesse fra Crustumerio e Medullia, non lungi da Nomento. E siccome vedremo che Crustumerio non fu lontano da Monte Rotondo, e Medullia fu a s. Angelo in Capoccia V. MEDVLLIA; perciò trovandosi in questo tratto a tramontana di s, Angelo rovine di un’ antica città di mediocre estensione, consistenti nel recinto, parte co­strutto di massi cubici irregolari, parte di poliedri del­la terza specie, ivi credo per conseguenza che fosse si­tuata questa città antica come pur credette sii William Gell, il quale giustamente fa osservare che la distanza di poco più di un miglio fra questi avanzi e quelli che io suppongo di Medullia non è una obbiezione, giacché oltre che Ameriola sembra essere stata di piccola im­portanza, il suo territorio poté estendersi verso setten­trione come quello di Medullia, verso mezzodì, rimanen­do naturalmente separate queste due città dalla natura alpestre del sito. Oltre i due scrittori sovrallodati non rimangono altre memorie di quest’antica città latina, la quale sembra esser rimasta deserta dopo la impresa di Tarquinio.

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